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Creare un bagno all’interno di una camera da letto più grande, anche nel caso in cui decidi di ristrutturare un appartamento per adibirlo a bed and breakfast, è possibile con l’uso del cartongesso.

Il Colorificio Artigiani del Colore, ti spiegherà in questo articolo quali materiali usare e come per la realizzazione di un bagno attraverso l’uso del cartongesso.

Per cominciare, devi sapere che le lastre in cartongesso sono già in grado di assorbire una discreta percentuale di umidità; tuttavia, negli ambienti soggetti a condizioni di umidità persistente, occorre che questa capacità venga accentuata: per questo, per installare il cartongesso in bagno, esiste un particolare tipo di lastra idrofuga, consigliata anche per la posa in cucina.

Il Colorificio Artigiani del Colore ti consiglia per ottenere maggiori prestazioni nell’istallazione del cartongesso in bagno l’utilizzo di lastre di gesso rivestito accoppiate con una sottilissima lamina di alluminio, con funzione di barriera al vapore. La faccia rivestita con la lamina va rivolta sul lato a vista: lo scopo è quello di proteggere anche dall’umidità ascendente.

COME FISSARE SANITARI E LAVABI?

Per iniziare bisogna fissare una prima struttura di profilati a pavimento e a parete, dove si ancorano i telai già pronti per supportare i lavabi. Questi sono provvisti di viti di regolazione che permettono di allineare il telaio con il resto dei montanti.

Grazie alle numerose asolature si possono sospendere alla giusta altezza, sia i tubi dell’acqua sanitaria sia gli scarichi. Solitamente, la distanza tra gli sbocchi deve essere di 16 cm, mentre l’altezza dello scarico va sistemata a 48-50 cm da terra.

POSSO REALIZZARE LA DOCCIA CON LA PARETE IN CARTONGESSO?

Si, è possibile e noi del Colorificio Artigiani del Colore ti spieghiamo come:

Per realizzarla bisogna creare la semi-parete che delimita la doccia predisponendo una C di profilati fissati a parete, a soffitto e a pavimento; successivamente, collegato anche il montante esterno, si passa al rivestimento di un lato, sigillando la fessura tra le lastre con un filo di colla poliuretanica. Si passa poi a completare anche l’altro lato, avvitando le lastre al telaio e sigillando le giunture allo stesso modo.

Nel caso in cui la struttura non dev’essere piastrellata, ma è prevista l’applicazione di una finitura tipo resina ad esempio, occorre irrobustire gli spigoli con speciali profili metallici di irrigidimento.

Inoltre, è importante informarsi sulle caratteristiche fonoisolanti delle lastre, per limitare la trasmissione dei rumori degli impianti di scarico.

Per maggiori informazioni e l’acquisto dei materiali contatta il Colorificio Artigiani del Colore e visita il sito.